Abbiamo più volte parlato di come un bilancio aziendale equivalga a una vera e propria carta d’identità del proprio business. Il bilancio, infatti, mette nero su bianco tutto ciò che riguarda l’impresa. Non solo: è anche un documento importantissimo per cercare di comprendere come sarà meglio agire per il bene dell’azienda. Quali direzioni prendere e quali invece meglio lasciar perdere, dove investire più energie (e più soldi!) e dove invece “non toccare nulla”, e così via.
Ma andiamo a fare un breve ripasso di questo importantissimo documento.
Ogni bilancio è costituito da tre parti: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa.
Lo stato patrimoniale rappresenta la situazione aziendale alla chiusura dell’esercizio. È quella parte in cui deve essere evidenziata la situazione patrimoniale e finanziaria della società che compone l’attivo, quella che compone il passivo e, come differenza tra le due, il patrimonio netto.
Il conto economico fornisce informazioni riguardanti la situazione economica della società, attraverso l’indicazione dei costi sostenuti e dei ricavi conseguiti dall’azienda nel corso dell’esercizio. Dalla differenza tra costi e ricavi deriva l’utile o la perdita dell’esercizio.
La nota integrativa è un documento che va a integrare il bilancio stesso, in cui devono essere riportate tutte le informazioni che consentono una rappresentazione della situazione economica patrimoniale e finanziaria della società, come per esempio l’illustrazione dei criteri contabili adottati, l’indicazione delle informazioni, dei dettagli e delle motivazioni relative all’iscrizione di alcune voci dello stato patrimoniale e del conto economico e altre informazioni di varia natura.
Un documento di bilancio inoltre può essere annuale, infrannuale e ordinario a seconda delle tempistiche che si decidono di adottare.
Trattandosi di un documento di vitale importanza per ogni azienda, il bilancio deve essere redatto in modo impeccabile. Un’operazione non semplicissima, motivo per cui, ancora una volta la tecnologia e i giusti strumenti possono venire in nostro aiuto.
Genya Bilancio di Wolters Kluwer può essere un alleato validissimo in tutto questo. Si tratta infatti di una soluzione rivolta sia ai Professionisti che alle Aziende che elaborano i bilanci internamente e consente di redigere, in modo facile e veloce, i bilanci d'esercizio annuali, infrannuali, simulati o straordinari, producendo automaticamente tutta la documentazione.
All’interno di Genya Bilancio è possibile gestire 4 diverse tipologie di bilancio (annuale, infrannuale, ordinario e simulato). Per ogni tipologia sono disponibili flussi guidati ad hoc che permettono all’utente di seguire una procedura predefinita della creazione del fascicolo al completamento dello stesso.
Genya Bilancio prevede una serie di features che possono aiutare nella redazione del documento, per esempio:
- Gestione fascicoli: di differenti tipologie come specifici flussi guidati
- Import contabilità: con salvataggio delle mappature in fase di importazione
- Raccordo: sia allo schema di bilancio che al piano dei conti
- Calcolo imposte: con calcolo automatico e rapporto in dichiarazione
- Prospetti: una lista di prospetti e filtri da redigere grazie a vari filtri
Le features di Genya Bilancio sono molte, oltre a queste, e sapranno venirvi incontro, qualunque siano i vostri bisogni.
Anche nel monitoraggio del business, questo software si rivela utilissimo, grazie ad alcune funzioni, quali:
- Analisi business: che prevede il calcolo automatico di indici di business e valutazioni previsionali
- Centrale rischi: attraverso un’analisi automatica degli stessi
- Rating finanziari: ovvero una valutazione automatica della situazione finanziaria
Diverse realtà hanno già sperimentato cosa significa redigere un bilancio con Genya Bilancio e il risultato è stato sorprendente.
Una di queste realtà è Pro Studio, società di professionisti iscritta all’ODCEC di Padova e all’Ordine dei Consulenti del lavoro, nella quale svolgono il proprio lavoro professionisti e collaboratori con esperienza pluriennale nel settore della consulenza amministrativa e fiscale di aziende, professionisti, persone fisiche ed associazioni no profit, nonché nel campo dell’ amministrazione del personale e della consulenza del lavoro.
Per questa realtà l’aspetto di Genya più importante è stata la possibilità di estrarre, dai dati inseriti, analisi e confronti che hanno aiutato a indirizzare in modo più semplice e immediato le attività industriali dei clienti.
Riuscire a far emergere dai dati fattori critici e fattori di successo è infatti un elemento essenziale della consulenza e in questo Genya Bilancio è stato uno strumento validissimo.
Insomma, Genya Bilancio può rappresentare un aiuto veramente valido per chi si occupa di bilanci e vuole farlo nel modo più veloce, ma anche più preciso possibile. Per verificarne le potenzialità c’è solo una cosa da fare: provarlo.
Sarà poi difficile farne a meno. Ma in fondo, perché dovreste?