Quando i medici prestano assistenza ai pazienti, il rischio è alto e ogni decisione è importante. Necessitano delle migliori evidenze e indicazioni cliniche a portata di mano per rispondere con sicurezza anche alle domande più complesse.
Ma il mercato offre molte tecnologie di supporto decisionale in campo clinico e alcune sono comprovatamente più efficaci di altre.
Come si sceglie quella giusta?
Ottenere rapidamente le risposte giuste
Quando i team medici formulano decisioni cliniche, spesso si trovano a dover scendere a patti con il "sovraccarico di informazioni". Anche per i professionisti più qualificati ed esperti è impegnativo prendere queste decisioni, dato il volume di dati esistenti e la pubblicazione continua dei risultati di nuovi studi.
La giusta soluzione di supporto alle decisioni cliniche può aiutare il personale sanitario a:
- Raggiungere più rapidamente una diagnosi.
- Rassicurare il medico sull'adeguatezza della linea d'azione prevista.
- Evitare di consultare inutilmente colleghi più anziani o specialisti.
Arrivare rapidamente alla diagnosi corretta non solo migliora l'efficienza operativa, ma fornisce anche tranquillità al medico, un beneficio difficile da quantificare.
Le tecnologie di supporto decisionale in campo clinico non sono tutte uguali
La soluzione ideale:
- Consente di trovare rapidamente le risposte ai quesiti di natura clinica.
- Aiuta a confermare o modificare le decisioni mediche.
- Favorisce il miglioramento delle metriche di qualità dell'assistenza medica e degli esiti dei pazienti.
Più di 100 studi di ricerca confermano che l’utilizzo diffuso di UpToDate® è associato a un miglioramento degli esiti dei pazienti e delle prestazioni ospedaliere, oltre che a una maggiore soddisfazione da parte del personale clinico che utilizza il sistema di cartelle cliniche elettroniche (EHR).
Ho visitato un paziente con il naso a sella e ho cercato in UpToDate “sospetta policondrite recidivante”; il consiglio era di effettuare una visita otorinolaringoiatrica e una biopsia, che ha confermato la diagnosi. Senza UpToDate, questo medico avrebbe perso moltissimo tempo a consultare la letteratura medica.1
I ricercatori dell'Università di Harvard2 hanno concluso che, negli oltre 1.000 ospedali che sono stati oggetto di uno studio triennale, l'uso di UpToDate è risultato associato a un miglioramento della qualità dell'assistenza per ogni patologia, in base ai criteri fissati dall'Hospital Quality Alliance, e a un risparmio stimato di 372.000 giornate di ricovero all'anno.
Modificare le decisioni mediche
Uno studio condotto dal National University Hospital di Singapore3 ha dimostrato che dopo aver consultato un argomento in UpToDate, nel 30% dei casi i medici modificano una loro decisione.
In uno studio del 20184 si è stimato che nell’ambito del sistema sanitario nazionale inglese sono stati commessi 237 milioni di errori legati ai farmaci.
Migliorare la sicurezza dei pazienti e potenzialmente salvare vite
Adottando la giusta soluzione di supporto decisionale in campo clinico, le organizzazioni sono riuscite a realizzare valore. Con UpToDate è possibile salvare più vite ogni giorno, sia affiancando la soluzione ad altri sistemi EHR, sia usandola come pratica risorsa di riferimento per il personale sanitario in qualsiasi ambito.
Secondo uno studio condotto da ricercatori di Harvard, negli ospedali che hanno adottato UpToDate i ricoveri sono più brevi, si verificano meno decessi e vengono fornite prestazioni di qualità migliore.
Vantaggi concreti:
- Migliore qualità delle prestazioni
- Tempi di degenza ridotti
- Minor numero di decessi