In questo articolo esamineremo l’IFRS S1 e S2 per fornire un quadro di riferimento per la preparazione delle entity interessate.Lo scorso giugno, l'International Sustainability Standards Board (ISSB) ha pubblicato i suoi primi standard ESG, aprendo un nuovo capitolo di requisiti IFRS: l'IFRS S1, che racchiude requisiti generali per l'informativa finanziaria relativa alla sostenibilità, e l'IFRS S2, un’informativa sul clima, i primi di quella che potrebbe essere una serie di requisiti IFRS relativi all'ESG.
Gli IFRS S1 e S2 servono a creare una base globalmente condivisa relativamente alle informazioni sulla sostenibilità per i capital market. Gli standard mirano a fornire alle aziende un linguaggio comune per la disclosure dei rischi e delle opportunità di sostenibilità sui loro prospetti.
Gli IFRS S1 e S2 sono complessi: in questo articolo, li analizzeremo entrambi e forniremo un quadro di riferimento per la loro attuazione.
- Che cosa sono i nuovi principi IFRS S1 e IFRS S2?
- Qual è l'obiettivo dei nuovi principi ESG dell'ISSB?
- A chi si applicheranno gli IFRS S1 e S2 e qual è la scadenza per l’attuazione
- Come preparare i processi, le persone, la tecnologia e i dati per S1 e S2
Prima di tutto, cos'è l'ISSB?
La Fondazione IFRS ha istituito l'ISSB nel novembre 2021 come risposta alla crescente richiesta di rendicontazione della sostenibilità da parte dei capital market globali. Il suo lavoro ha ricevuto il sostegno internazionale di investitori, aziende, policy maker e autorità di regolamentazione, tra cui l'International Organization of Securities Commissions, il Financial Stability Board, il G20 e i leader del G7.
Qual è l'obiettivo dei nuovi standard ISSB?
C'è una richiesta diffusa da parte di consumatori, investitori, governi e aziende di avere una comprensione completa dei fattori di sostenibilità che hanno un impatto sulle aziende e non solo. Così come gli IFRS hanno risposto alla richiesta di standard contabili universali, questi nuovi standard fanno lo stesso per l'ESG.
Base condivisa: come gli altri IFRS, l'obiettivo dell’IFRS S1 e S2 è quello di creare una base globale per la disclosure della sostenibilità in tutto il mondo. S1 e S2 costituiscono una base di partenza e assicurano la copertura delle nozioni fondamentali. A questi possono essere aggiunti ulteriori requisiti giurisdizionali per rispondere alle esigenze specifiche delle politiche e degli stakeholder. Questi standard creano metriche globali comparabili e riducono la duplicazione di report per le aziende che sono soggette a più requisiti giurisdizionali.
Standard utili: essendo incentrati sui capital market, gli standard ISSB sono costruiti per essere utili. Richiedono solo informazioni "rilevanti, proporzionate ed necessarie per le decisioni" degli investitori.
Semplificazione: oltre a fornire informazioni preziose e standardizzate, gli IFRS S1 e S2 sono stati creati per consolidare e semplificare altri standard, le raccomandazioni del TCFD, il SASB, il quadro CDSB, il quadro di riferimento per il reporting integrato e le metriche del World Economic Forum. In questo modo, l'ISSB spera di semplificare la rendicontazione per le aziende, che non dovranno più conformarsi a numerosi quadri e standard di disclosure.
Proporzionato: l'ISSB ha voluto rendere gli standard "appropriati" alle circostanze aziendali. In altre parole, sono stati costruiti in modo da essere proporzionati alle capacità disponibili e alla preparazione delle aziende di tutto il mondo, in modo che le aziende possano conformarsi senza incorrere in costi eccessivi o in sforzi sostanziali.