Lo strumento di ricerca in attesa di brevetto permette di risparmiare tempo e di migliorare la precisione
Wolters Kluwer Health, azienda leader a livello mondiale nella fornitura di informazioni per studenti e professionisti nel campo sanitario, annuncia il lancio di Ricerca con lingua personalizzata, una suite di funzionalità di ricerca e navigazione per UpToDate®, il sistema di supporto decisionale in campo clinico basato su prove di efficacia. Grazie alla possibilità di ricercare risposte a domande di natura clinica in modo più veloce e preciso nella propria lingua madre, Ricerca con lingua personalizzata permette ai medici e alle strutture sanitarie di tutto il mondo di migliorare l'assistenza offerta ai pazienti.
La funzione Ricerca con lingua personalizzata di UpToDate ottimizza la ricerca di informazioni di natura clinica e indicazioni valutate grazie a un avanzato sistema di traduzione in attesa di brevetto che, oltre alle funzionalità di ricerca già disponibili in inglese e giapponese, permette di ricercare termini in cinese semplificato e tradizionale, francese, tedesco, italiano, portoghese e spagnolo. Inoltre, la funzionalità di completamento automatico della ricerca UpToDate è in grado di riconoscere parole o frasi nella lingua madre del medico.
Per migliorare la semplicità d'utilizzo complessiva, la navigazione UpToDate può essere personalizzata impostando la lingua madre dell'utente come predefinita. I medici hanno inoltre la possibilità di valutare le traduzioni dei termini di ricerca e inviare suggerimenti per migliorarle.
"Il tempo trascorso con i pazienti rappresenta un metro di valutazione importante della qualità dell'assistenza offerta" ha affermato Denise Basow, M.D., Vice presidente/Direttore generale e Redattore capo di UpToDate presso Wolters Kluwer Health, Clinical Solutions. “Grazie alla funzione Ricerca con lingua personalizzata, UpToDate permette ai medici di tutto il mondo di trovare più velocemente le migliori risposte alle proprie domande di natura clinica. In questo modo, potranno dedicare meno tempo alle ricerche e più tempo ai loro pazienti.”