The Finance Experience: “I pilastri del Finance” con Mario Vinzia

Creazione del valore, sostenibilità e gestione del rischio sono questi gli elementi cruciali che un’azienda deve tenere in considerazione per la sua crescita. 

Se, da una parte, la tecnologia è il motore del cambiamento, dall’altra è proprio lo strumento che permette di stare al passo con il cambiamento stesso. Come Vendor di soluzioni software per l’office of Finance, in CCH® Tagetik crediamo fortemente nelle opportunità derivanti dalla Rivoluzione Digitale. 

La Rivoluzione Digitale consente, infatti, un’innovazione nell’approccio alla cultura aziendale e un efficientamento del modo di lavorare, riduce il gap tra le best practice e ciò che accade nella quotidianità, semplifica la gestione dei dati e permette di dedicare più tempo ad attività ad alto valore aggiunto.  

Grazie alla Rivoluzione Digitale, quindi, le organizzazioni e, in particolare l’area Finance, hanno la possibilità di evolversi. Per farlo dovranno saper lavorare e sviluppare anche quelli che sono i tre pilastri del successo aziendale: creazione di valore, sostenibilità e gestione del rischio. 

Cosa si intende per creazione del valore? Si parla solo di valore economico oppure al giorno d'oggi possiamo riferirci a un concetto più esteso? Quanto la sostenibilità oggi impatta sulle aziende? E come il risk management può influire sulla crescita delle organizzazioni?

Ospite di questo episodio con cui dialogheremo e cercheremo delle risposte è Mario Vinzia, SDA Professor e Head of Finance.

Mario, professore e CFO. Quali sono le caratteristiche che hanno in comune questi due ruoli? E quali sono gli aspetti più divergenti?

Nella mia vita professionale non vedo molte diversità tra il ruolo di professore e il mio ruolo in azienda, al contrario trovo tanti punti in comuni e tante assonanze. La vita in azienda è un momento in cui si lavora con le persone, si fa squadra e si fa crescere le persone sui temi che si condividono e non è molto diverso dallo stare in aula quindi effettivamente non vedo diversità. I temi che affronto in aula sono i temi che trovo in azienda e viceversa, posso definirmi “Professor in practice”.

Il concetto di sostenibilità ritornerà più volte nel corso di questo podcast, ma è quindi la principale direttrice di cambiamento del mondo Finance?

Sicuramente è una direttrice di cambiamento importantissima dato che irrompe nel vissuto quotidiano delle aziende e ci dovremmo interrogare quanto effettivamente, ma la premessa di tutto rimane la creazione di valore cioè quello che è la condizione necessaria, ma non sufficiente, perché dev'essere di valore sostenibile, per creare valore occorre responsabilizzare il management sulla creazione di cassa e qui il CFO gioca da sempre un ruolo chiave ma con un approccio diverso rispetto al passato.

Oggi ci muoviamo in un contesto di diffusa incertezza e quindi cambia il modo di fare pianificazione e controllo, occorre uscire dalla prigione della variazione incrementale dove l'esercizio di pianificazione è frutto di variazioni in incremento/decremento in termini percentuali sul consuntivo occorre ripensare il business, simulare scenari di rottura rispetto al passato e qui il CFO gode di una posizione privilegiata, in quanto avendo normalmente di una profonda conoscenza del business, può produrre informazioni utili per prendere decisioni corrette e simularne l'impatto grazie alla capacità di business simulation che la rivoluzione digitale deve mettere a sua disposizione e questo si badi bene, non con un'ottica di breve periodo, certo il budget rimane ma il focus si sposta sul medio/lungo periodo.

Insomma i sistemi di pianificazione e controllo saranno uno strumento sempre più indispensabile purché ovviamente flessibili user friendly e anche capaci di gestire informazioni non strettamente finanziarie tipiche del mondo della sostenibilità.

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