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Fisco, Contabilità e Paghe21 maggio, 2021

Sostegno alle imprese: le misure previste dal Decreto Sostegni

Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il decreto Sostegni (D.L. n. 41/2021), in vigore dal 23 marzo 2021.

Il provvedimento introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19.

In particolare si evidenziano:

 

Rottamazione ter e saldo e stralcio:

 

Il Decreto Sostegni relativamente al pagamento delle rate in scadenza nel 2020 delle somme dovute per le definizioni ivi contemplate (c.d. rottamazione-ter, c.d. rottamazione risorse proprie UE e c.d. “saldo e stralcio”), proroga i versamenti anno 2020 e anno 2021.

Nello specifico, prevede che non si determini l’inefficacia di tali definizioni qualora il versamento delle relative rate scadenti nell’anno 2020 e di quelle scadenti il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 venga effettuato integralmente entro specifiche date.

 

Annullamento dei carichi fino a 5.000 euro

 

Rispetto all’analoga sanatoria contenuta nel vecchio D.L. 119/2018, i carichi destinati ad essere eliminati salgono di valore raggiungendo, appunto, i 5.000 Euro ma viene richiesto il rispetto di un nuovo requisito rappresentato dall’aver conseguito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000 Euro. Secondo il comma 4 della norma in commento, i carichi a ruolo oggetto della sanatoria dovrebbero poter essere annullati in modo pressoché automatico il che fa presumere che l’Agenzia delle entrate si incaricherà di verificare anche il rispetto dei livelli reddituali richiesti. In ogni caso, per il concreto avvio della misura di sostegno occorrerà attendere l’adozione, da parte del MEF, di un apposito decreto attuativo che fisserà le modalità e le date di annullamento dei carichi a ruolo fino a 5.000 Euro.

A differenza degli altri “Sostegni” contenuti nel D.L. 41/2021, l’annullamento di questi debiti riguarda non solo i soggetti che hanno subito una contrazione della propria attività lavorativa per effetto delle norme anti-Covid ma, potenzialmente, la generalità dei contribuenti. Vediamo in dettaglio le caratteristiche della nuova sanatoria.

 

Definizione agevolata degli avvisi bonari

 

Il Decreto prevede la possibilità di definire in via agevolata le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi di imposta 2017 e 2018.

La misura interessa i soggetti con partita IVA attiva al 23 marzo 2021 che hanno subito una riduzione maggiore del 30% del volume d’affari dell’anno 2020 rispetto al volume d’affari dell’anno precedente, e consiste nell’abbattimento delle sanzioni e delle somme aggiuntive richieste con le comunicazioni di irregolarità previste dagli articoli 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972.




 

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