La ricerca globale Future Ready Lawyer 2023 pubblicata da Wolters Kluwer Legal & Regulatory, sottolinea come i modelli di business degli studi legali possano cambiare con l’uso della tecnologia.
Ne parliamo con Robert Ambrogi, avvocato e giornalista che si occupa di tecnologia legale e di internet da oltre 20 anni, principalmente come editore del blog LawSitesBlog.com e del podcast LawNext.com.
Robert Ambrogi: come le fonti tradizionali si combinano con l’AI generativa
Quali sono le "principali" tecnologie che ritiene essenziali per il successo dei professionisti del settore ambito legale?
Le tecnologie più rilevanti per il successo dei professionisti del settore legale sono anche quelle più basilari. I professionisti legali hanno bisogno di strumenti che li supportino nei compiti fondamentali del loro lavoro quotidiano, che siano compatibili con i loro flussi di lavoro giornalieri, che automatizzino, ove possibile, i compiti ordinari e riducano in modo ottimale la necessità di passare da un’applicazione all’altra. Alcuni esempi sono le piattaforme di practice management, i database di ricerca legale, gli strumenti per la registrazione delle ore di lavoro e la fatturazione, le tecnologie per l’automatizzazione dei documenti e le piattaforme di gestione dei documenti.
Secondo lei, qual è l'area in cui la GenAI/ChatGPT genereranno il principale valore, o impatto, per gli avvocati? E quale l'area in cui si osserva la principale minaccia/preoccupazione?
Per gli avvocati il principale valore offerto dagli strumenti basati sull'AI generativa come GPT-4 deriverà dalla loro combinazione con le affidabili fonti tradizionali di informazioni e tecnologie legali.
L’AI generativa è ancora una sorta di scatola nera, soggetta a prendere "abbagli" e talvolta inaffidabile nei risultati prodotti. Quando però è utilizzata da aziende sulla base di fonti di dati riconosciute, questa tecnologia può offrire un valore enorme con rischi minimi.
I modelli di business degli studi legali cambieranno a fronte degli efficientamenti resi possibili dalla tecnologia?
Grazie all’AI generativa il concetto di ora fatturabile potrebbe essere stato definitivamente archiviato. Dato che questa nuova tipologia di AI snellisce sempre più o addirittura elimina gran parte del lavoro di routine che tradizionalmente svolgevano gli avvocati, l’ora fatturabile non è più un’unità di misura accurata del valore del loro lavoro. Sarebbe invece più opportuno fatturare sulla base del valore, o per progetto o per singolo caso.
Gli studi legali potrebbero vedersi sottrarre talenti emergenti da altri del settore che adottano tecnologie legali?
Gli studi legali che tardano ad adottare le tecnologie legali rischiano di perdere non soltanto i clienti, ma anche i talenti emergenti.
Nell’attuale contesto i professionisti che entrano nel mercato legale vogliono far parte di aziende all’avanguardia in termini di innovazione. Sanno che tali aziende avranno più successo nel lungo termine e offriranno le maggiori opportunità per sviluppare la carriera. Il nesso dovrebbe essere evidente: la generazione più giovane di professionisti tecnologicamente competenti punta a una carriera in contesti tecnologicamente competenti.