Input, testi, validazioni, aggiornamenti, approvazioni, controlli: la garanzia di conformità non è più un ostacolo. Abbiamo semplificato il regulatory reporting del CFO grazie a una sola fonte che permette di rispettare le scadenze normative. CCH Tagetik, garantita dall'Analytic Information Hub, riunisce i dati granulari finanziari e operativi per rispettare con facilità norme contrattuali dettagliate e altro.
La nostra soluzione unificata è dotata di soluzioni compliance pre-pacchettizzati (Lease Accounting, IFRS 17, iXBRL, e altro) per snellire il tuo reporting obbligatorio: con modelli configurabili, logica di flusso e calcolo è semplice popolare in automatico report e informative con dati in tempo reale totalmente affidabili. Attraverso informative facili da controllare, da verificare e pienamente affidabili sarai certo che i tuoi report sono e conformi al 100% per il 100% del tempo.
3 motivi per cui CCH Tagetik Regulatory Reporting ti permetterà di focalizzarti sul tuo business.
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Syngenta
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Smith & Nephew
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Rabobank, N.A.
Demo per CCH® Tagetik Regulatory Reporting
CCH Tagetik ha tutto ciò che ti serve per semplificare il reporting obbligatorio e abbreviare il ciclo di reporting grazie al pre-packaged che ti consentirà di avere risultati più veloci, maggiore accuratezza grazie ad un’unica fonte e collaborazione e controllo grazie a workflow e audit trail.
- Veloce e conforme grazie a una soluzione pre-packaged
- Soluzioni flessibili ed espandibili
- Riduzione dei rischi con calcoli e report standard
- Semplice da modificare senza il supporto dell’IT
- Compatibile con soluzioni CPM
Aggreko velocizza le informative up to date
Maggiore agilità. Migliore efficienza. Più trasparenza. Con CCH Tagetik Regulatory Reporting avrai più tempo per l’analisi dei risultati.
- Semplifica e velocizza il processo di disclosure
- Conformità grazie a reporting obbligatorio preconfezionato
- Riduzione rischi con processo integrato end to end
- Trasmissione di informazioni fidate a decision maker
- Flessibilità di espandere soluzioni preconfezionate
Che cos'è il Reporting Istituzionale?
Il Reporting Istituzionale costituisce l’insieme dei report generati per gli azionisti, le banche, le istituzioni finanziarie, i clienti, i fornitori e gli stakeholder. Il Reporting Istituzionale contiene dati economici e finanziari forniti dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dal rendiconto finanziario. Viene effettuato ogni tre o sei mesi. Spesso, i report riportano l’analisi dei dati utilizzando modelli statistici predittivi e causali a supporto delle loro valutazioni.
In che cosa consistono le Segnalazioni di Vigilanza?
Le segnalazioni di vigilanza consistono nella rilevazione e nella segnalazione imposte ad aziende, banche, società di intermediazione immobiliare e società finanziarie dalle autorità di vigilanza, come il Committee of Banking Supervision (CEBS) o l’European Banking Authority (EBA). I report di vigilanza e regolatori contengono dati consolidati, informazioni sui ricavi e stato patrimoniale. Questo tipo di reporting permette agli istituti finanziari che controllano le aziende di analizzare la situazione finanziaria dell’istituto. Essi cambiano da settore a settore:
- Settore bancario: Basel III, FinRep CoRep
- Settore assicurativo: Solvency II
Cosa contengono gli Accordi Basilea III?
Basilea III è il terzo degli Accordi di Basilea stabiliti dal Comitato di Basilea in materia di Vigilanza Bancaria nel 2004 con lo scopo di ridurre i rischi economici e bancari, migliorare il livello di trasparenza delle banche, il modo in cui esse gestiscono le tensioni economiche e rafforzare le singole banche al fine di evitare crash diffusi. Entrato in vigore nel 2009, subito dopo la crisi finanziaria del 2008, Basilea III è costituito da tre “pilastri”:
- Pillar I: requisiti patrimoniali minimi ed adeguatezza patrimoniale
- Pillar II: requisiti di controllo prudenziale di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale
- Pillar III: disciplina di mercato e obblighi di comunicazione più severi, le utorità di vigilanza richiedono adeguatezza patrimoniale e attività ponderate per il rischi
Cos’è il GRC?
L’acronimo GRC sta per “Governance, Risk management, and Compliance.” Questo fa riferimento al modo in cui un’azienda si comporta per raggiungere gli obiettivi, gestire l’incertezza e seguire le regole. La policy e le procedure del GRC sono spesso correlate.
Il termine Governance fa riferimento al modo in cui i dirigenti, il management e il CDA gestiscono un’impresa e perseguono gli obiettivi aziendali. Il Risk management è il modo in cui un’azienda anticipa, prevede, valuta e previene gli effetti dei rischi finanziari. Ciò può realizzarsi nella forma di procedure, policy e anche software. La Compliance rappresenta la capacità di un’impresa di attenersi alle disposizioni di legge, nonché di rispettare gli orientamenti, le regole e i principi normativi. Può anche far riferimento alle policy e alle procedure interne che i dipendenti sono tenuti a rispettare.
Cosa è l'EGRC?
L’EGRC è simile al GRC. L’acronimo EGRC sta per Enterprise Governance, Risk Management and Compliance. L’EGRC rappresenta il modo in cui un’impresa gestisce la governance, i rischi e la compliance tramite la creazione di politiche, procedure, controlli normativi, valutazione del rischio, controllo del rischio e controlli interni che tutti i dipendenti sono tenuti a soddisfare.
Che cos'è il Reporting di Compliance?
La Compliance fa riferimento a una serie di report creati dalle aziende in risposta a regole, principi contabili, leggi e regolamenti definiti da organi di vigilanza ed enti governativi. In caso di inosservanza, le aziende sono soggette a sanzioni. Il Reporting di Compliance viene spesso preparato dai Compliance Officers che hanno il compito di conoscere i regolamenti a cui è soggetta un’azienda e verificare se i processi e i controlli attuati ne garantiscono l’idoneità ai fini della compliance.
I Compliance Officers hanno il compito di garantire che un’impresa sia conforme ai regolamenti nazionali e internazionali e di valutare i controlli e i processi interni volti a garantire l’osservanza delle regole. Il fine dei report di Compliance è:
- Garantire che i processi si attengano alle norme
- Far sì restino tali
- Segnalare eventuali rischi per la compliance e attuare i cambiamenti necessari