Il Report Wolters Kluwer Future Ready Lawyer 2024 rivela che il 68% dei professionisti legali vede una domanda crescente di competenze legali orientate all'ESG. Tuttavia, ci sono lacune tra i corporate legal departments e gli studi legali quando si tratta di essere preparati a soddisfare la crescente domanda di competenze ESG.
La crescente domanda di servizi ESG da parte del settore legale sembra essere più di una semplice tendenza passeggera: rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui i servizi legali vengono forniti in un mondo sempre più attento alla sostenibilità, alla responsabilità sociale e alla governance.
Comprendere il panorama della conformità ESG
Secondo il Report Future Ready Lawyer 2024 di Wolters Kluwer, l'ESG continua a essere un argomento importante per i luoghi di lavoro e il personale: il 68% dei professionisti legali intervistati (il 77% nei dipartimenti legali, il 61% negli studi legali) vede una crescente domanda di competenze legali orientate all'ESG.
Cosa c'è dietro? I tre principali fattori trainanti includono un sistema normativo globale sempre più complicato, sfide dei dati ESG e aspettative sugli standard ESG.
Il gap di preparazione: opportunità per i professionisti legali
Ci sono lacune tra i corporate legal departments e gli studi legali quando si tratta di essere preparati a soddisfare la crescente domanda di competenze ESG. I risultati del sondaggio rivelano che il 41% dei professionisti legali aziendali si sente molto preparato ad affrontare la domanda di competenze legali correlate all'ESG; il 12% ha indicato di non essere molto preparato o per niente preparato.
D'altro canto, gli studi legali hanno espresso meno fiducia, con solo il 29% che ha indicato di sentirsi molto preparato e il 24% che ha affermato di non essere molto preparato o per niente preparato. C'è anche una differenza nell'offerta di formazione ESG per il personale: il 56% dei corporate legal departments fornisce formazione ESG, rispetto al 45% degli studi legali.
"I dipartimenti legali interni sono certamente leader nel settore legale quando si tratta di ESG. In un certo senso, influenzano gli studi legali, i loro fornitori, a incorporare anche ESG nelle loro politiche", afferma Kamila Kurkowska, Presidente e Fondatrice della Women in Law Foundation.
La necessità di formazione e linee guida ESG
Come affrontare le sfide ESG? La risposta principale è quella di fornire formazione ESG al personale legale esistente. Oltre la metà (56%) dei corporate legal departments e il 45% degli studi legali stanno facendo formazione al personale esistente. Altre misure includono lo sviluppo di policy e linee guida interne per la conformità ESG e la collaborazione con esperti o consulenti esterni per soddisfare le responsabilità ESG.
Inoltre, il 42% degli studi legali e il 41% degli uffici legali aziendali hanno istituito dipartimenti ESG dedicati, ovvero unità specializzate focalizzate esclusivamente su questioni ESG, che garantiscono competenze concentrate e risorse dedicate per le esigenze specifiche dei clienti.
"Ho l'impressione che, sebbene gli studi legali stiano iniziando a consigliare i clienti nell'area ESG, non abbiano ancora affrontato completamente questo problema all'interno delle loro stesse attività. In particolare, quando parliamo di "S" per "sociale", che include le persone, in particolare i dipendenti, gli studi legali non hanno ancora capito quanto siano importanti le persone e, più precisamente, i dipendenti", ha affermato Kamila Kurkowska. "Si parla molto di diversità, ma non si sta facendo abbastanza nell'area dell'inclusione e si è fatto eccezionalmente poco in merito all'equità".
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