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Finanza e Gestione30 dicembre, 2024

Come la GenAI sta reinventando il narrative reporting e la disclosure

In questo articolo analizzeremo come lo sviluppo dell'AI può snellire il carico di lavoro dei team finance e soddisfare le esigenze di financial reporting e di disclosure.

Il reporting aziendale è composto di una parte analitica e di una parte storica. Gestire una disclosure accurata, creare una narrativa completa e visualizzare in modo efficace i trend di performance: sono questi i punti principali del processo di reporting aziendale. Queste azioni stanno per essere messe alla prova da una serie di nuovi requisiti di reporting aziendale, come la carbon emission, la CSRD, il BEPS Pillar 2 e il CbCr.

Se a ciò si aggiungono le richieste di aggiornamento in tempo reale dei KPI che arrivano dai vertici aziendali, scenari economici in grande mutamento e l'aumento dei costi, la pressione sui processi di reporting e sui team finance che ne sono responsabili ha raggiunto livelli elevati.
La buona notizia? L'Intelligenza Artificiale (AI) è stata implementata e sviluppata per supportare i team finance proprio di fronte a queste problematiche. Di seguito, analizzeremo come lo sviluppo dell'AI può snellire il carico di lavoro dei team finance e soddisfare le esigenze di financial reporting e di disclosure aziendale.

Cosa analizzeremo:

  • Riepilogo rapido: come funziona l'AI
  • Il ruolo dell'AI nel narrative reporting
  • Il ruolo dell'AI nella disclosure management
  • Rischi e sfide dell’AI-driven reporting
  • Le migliori pratiche per l'integrazione dell'AI
  • Prepararsi a un futuro dove l’AI sarà presente nel reporting aziendale

Riepilogo rapido: come funziona l'AI

L'AI è un processo informatico che utilizza algoritmi e modelli di apprendimento automatico per fornire sofisticati livelli di automazione alle attività basate sui dati. Esistono alcune categorie di AI, tra cui:

  • Generative AI (GenAI): questa tecnologia utilizza una combinazione di algoritmi statistici, apprendimento automatico e modelli di apprendimento, tra cui modelli linguistici di grandi dimensioni ed elaborazione del linguaggio naturale, per creare contenuti complessi e creativi, come immagini, musica, video e testi, in base ai dati su cui sono stati addestrati.
  • Machine Learning: si tratta di algoritmi che utilizzano modelli trovati nei dati per fare previsioni, classificare tendenze e generare nuove informazioni.

In ambito finance, l'AI viene utilizzata nei seguenti modi:

  • Predictive analytics: l'analisi predittiva  fa previsioni identificando modelli in grandi insiemi di dati e misurando la probabilità che tali modelli si ripetano. In ambito finance può essere sfruttato per realizzare l'analisi predittiva per il planning e forecasting.
  • Data discovery: conosciuta anche come Analytical A, l'Objective AI è in grado di identificare automaticamente modelli in grandi volumi di dati strutturati e non strutturati in modo più rapido ed efficiente rispetto agli esseri umani. I team finance possono utilizzarla per identificare i driver di performance, il che è particolarmente utile quando i cambiamenti di performance non sono immediatamente evidenti.
  • Data management: l'accuratezza è fondamentale per i team finance ari che hanno il compito di approvare le informazioni della proprietà divulgate all'interno dei report statutari. Tuttavia, gli errori nei dati possono facilmente entrare nei sistemi di reporting e nelle relazioni finali. Il Finance può utilizzare l'Intelligenza Artificiale per segnalare le anomalie nei dati e sottoporle a revisione.
  • Report design: la GenAI è in grado di comprendere il linguaggio, creare contenuti e gestire grandi volumi di dati. I team finance possono avvalersi della GenAI quando ne hanno bisogno per:
  1. Inserire i dati in nuovi report o aggiornare i dati nei report esistenti.
  2. Presentare visivamente le tendenze dei dati
  3. Descrivere le prestazioni nei report

La GenAI può essere utile per assistere le attività di dashboarding, creazione di narrazioni, visualizzazione dei dati e analisi. 

Come la GenAI può potenziare il reporting aziendale

La forza della GenAI è la capacità di creare contenuti, compresi video, testi e immagini. Questo lo rende uno strumento importante e un aiuto nelle attività di reporting aziendale, come la creazione del report annuale, l'assemblaggio di informazioni sulla sostenibilità e la generazione di approfondimenti basati sui dati.   
Poiché la GenAI è in grado di interpretare rapidamente le informazioni contenute in grandi database e di tradurle in narrative e visualizzazioni, può svolgere il lavoro più pesante per i team finance nella creazione dei report, sempre se la GenAI è integrata nelle soluzioni software CPM aziendali.  

La GenAI può:

- Suggerire miglioramenti al testo esistente.
- Creare un testo in base a una richiesta dell'utente.
- Creare un testo, come il narrative reporting, in base alle tendenze dei dati presenti nel report stesso. 
- Analizzare ulteriori file e fonti per informare le raccomandazioni testuali. 

Durante la visualizzazione, la GenAI può:

- Trasformare un documento Microsoft Word in slide di presentazione.
- Suggerire miglioramenti visivi a design, formattazione e layout.
- Prendere un trend di performance trovato all'interno di un set di dati e trasformarlo in un grafico o in un diagramma.

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Il CPM AI-based aiuta l’Office of Finance a prendere decisioni strategiche per il business.

Come l'Intelligenza Artificiale può potenziare la disclosure management e la compliance

Una disclosure accurata e conforme inizia quando i dati entrano nei sistemi funzionali e deve continuare a circolare attraverso i processi finance, come il financial close e il consolidamento, prima di entrare nei report di disclosure. L'Intelligenza Artificiale può aggiungere un livello ulteriore di governance dei dati alla gestione delle performance aziendali, controllando gli errori e migliorando la qualità dei dati nei report.

L’AI può essere utilizzata in vari ambiti:

Preparazione dei dati: l'AI può aggiungere un'automazione avanzata ai processi di dati ripetitivi. Poiché l'Intelligenza Artificiale apprende dal modo in cui i dati sono stati storicamente gestiti, può semplificare la raccolta e la mappatura dei dati normalizzando e organizzando i dati provenienti da fonti e linguaggi contabili diversi nel formato e nella gerarchia corretti.

Rilevamento degli errori: errori di battitura, inesattezze ed errori materiali possono capitare, soprattutto quando i team finance sono impegnati in complessi fogli di calcolo per tutto il giorno. Poiché l'Intelligenza Artificiale si basa sulle tendenze, questa è in grado di rilevare quando una cifra si discosta dalle fluttuazioni tipiche dei dati, fungendo da controllore imparziale nel processo di rendicontazione.  

Strutturare i dati non strutturati e interpretare i dati financial e non-financial: la stragrande maggioranza dei dati aziendali è non strutturata (testo, video, audio), financial o non financial (ESG, customer, marketing). Poiché un software di GenAI è in grado di interpretare il linguaggio naturale, questo può:

  1. Fornire una struttura ai dati non strutturati, consentendo alle aziende di includere tali informazioni nell'analisi e nei processi;
  2. Vedere come i dati non financial si intersecano con quelli financial per migliorare l'analisi, la compliance e le informazioni contenute nei report.  

Precauzioni per l’AI-driven reporting

I team finance devono essere certi che il software di GenAI utilizzato sia stato creato appositamente per soddisfare le esigenze specifiche del reporting aziendale. Attenzione buyer: non tutti i software di AI sono adatti a gestire determinati processi.

I team finance devono infatti diffidare di alcuni aspetti come:

Eccessiva dipendenza: è facile permettere all'AI di relegare da una parte l'intelligenza umana e di prendere il posto di guida. Ma gli utenti finance devono tenere sotto controllo la tecnologia AI che utilizzano.
Un remind: l'AI è valida solo in base ai dati che le vengono forniti e non può prendere in considerazione fattori soggettivi. È qui che entra in gioco l’intelligenza umana! L'AI potrebbe creare una narrativa iniziale, ma poi è necessario modificarla. Oppure, l’AI potrebbe rilevare un'anomalia, ma sta all’essere umano indagare dove e come.
Costruire flussi di lavoro dell'AI con l'intervento umano nei punti critici del processo, ad esempio quando l'AI identifica tendenze insolite o discrepanze nei dati effettivi durante il financial close: il finance dovrebbe rivedere questi elementi segnalati prima che vengano finalizzati per la divulgazione.
In questo modo si garantisce che le anomalie siano pienamente comprese e spiegate, tenendo conto di eventi unici o di approfondimenti specifici del contesto che l'AI potrebbe trascurare. Questa fase di revisione umana è essenziale per mantenere l'accuratezza e la conformità delle informazioni.

Sicurezza dei dati: i CFO e i CTO si preoccupano spesso per l'utilizzo di dati proprietari nel software di AI. Tuttavia, l'inserimento di dati sensibili in un sistema di reporting aziendale basato sull'AI è inevitabile. Per ridurre questo rischio, è necessario trovare un software di GenAI che non utilizzi i dati per addestrare i Large Language Models (LLM) fondamentali. Inoltre, è importante assicurarsi che il software fornisca una solida crittografia dei dati, consenta controlli di accesso rigorosi e sia conforme alle normative sulla privacy dei dati, come il GDPR.  

Le migliori pratiche per integrare l'AI nel reporting aziendale

Non tutte le intelligenze artificiali sono uguali. Quando si integra l'AI nei processi di reporting aziendale, bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti: 

Un sistema glass-box: è possibile accedere alla logica dell'AI? L'explainable AI è un modo per comprendere il “pensiero” di un'Intelligenza Artificiale. È un approccio che privilegia la trasparenza, consentendo ai team finance di conoscere e sapere perché e come l'AI è arrivata a determinati risultati.  
Molti sistemi di GenAI utilizzano un approccio “black box”, dove la logica con cui l'AI ottiene determinati risultati viene tenuta nascosta all'utente. È consigliabile invece scegliere sistemi che adottano un approccio “glass-box” ai loro modelli di AI.  

Un assistente, non un sostituto: l’AI deve essere costruita come uno strumento, non come un sostituto. Proprio come un martello che pianta un chiodo solo se manovrato da una mano ferma, l'AI deve essere presidiata e controllata per essere efficace.

Preparati al futuro: l’Intelligenza Artificiale nel reporting aziendale
 

L'AI può essere un valido alleato per i report aziendali e per i team finance che li devono realizzare. L'AI per il reporting aziendale ha il potere di:

  • migliorare l'accuratezza dei dati dal momento in cui entrano nel sistema.
  • rilevare anomalie, valori anomali ed errori.
  • fornire una prima bozza di narrative reporting.
  • interpretare le tendenze delle performance e trasformarle in visualizzazioni del report.
  • incanalare i risultati delle performance nella sezione giusta del report.
  • utilizzare un maggior numero di dati - financial, non financial, strutturati e non strutturati - per ottenere le informazioni.

Nei prossimi anni, il reporting aziendale comporterà la trasformazione di più dati, l'interpretazione di più fattori di performance e il rispetto di più regole. L'Intelligenza Artificiale è la tecnologia che aiuterà i team finance a sviluppare un reporting sempre più preciso e accurato.


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