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Finanza e GestioneFisco, Contabilità e Paghe05 giugno, 2024

5 modi per preparare i processi fiscali alla Global Tax Reform del 2024

In questo articolo, scoprirai cosa devono fare le aziende per farsi trovare preparate ai requisiti della riforma fiscale globale.Il 2024 è l’anno in cui entra in vigore la riforma fiscale globale e segna un momento di svolta importante, introducendo l’urgenza di una trasformazione dei processi affinché le grandi aziende comprendano la loro posizione fiscale, gli accantonamenti e la performance aziendale. Per affrontare questo nuovo cambiamento, i CFO devono adottare un approccio proattivo nei confronti dei requisiti fiscali internazionali.

Ecco 5 modi in cui l’Office of Finance dovrebbe preparare in modo proattivo i propri processi fiscali nel 2024.

Le priorità del BEPS Pillar 2

Facciamo un breve riepilogo: il Pillar 2 prevede un'imposta minima globale del 15% per le grandi società con un fatturato consolidato superiore a 750 milioni di euro che operano in giurisdizioni a bassa tassazione. Questa direttiva è stata promossa dall'OCSE con il consenso di oltre 140 Paesi. Nel 2024, le società interessate dovranno preparare i propri dati e processi per soddisfare i requisiti del BEPS Pillar 2:

BEPS CbCR (Country by Country Reporting) legato ai Safe Harbors del Pillar 2
Il CbCR fa parte del piano d'azione BEPS dell'OCSE. Il suo scopo è quello di dare alle autorità fiscali visibilità sulle attività di transfer pricing di un'entità. Le società interessate dovranno produrre due tipi di rapporti: il CbCR privato e quello pubblico, che mirano a fornire visibilità sulle informazioni di alto livello per un periodo di cinque anni.

Income Inclusion Rule (IIR) 

L'IIR garantisce che una società madre paghi l'imposta minima globale del 15% in tutte le giurisdizioni in cui opera. La giurisdizione in cui ha sede un'entità impone un'imposta complementare per raccogliere l'eventuale deficit tra l'aliquota fiscale minima globale e l'aliquota fiscale effettiva (ETR) nei vari Paesi in cui opera il gruppo dell'entità.

Qualified domestic minimum top up tax (QDMTT)

La QDMTT è un'imposta complementare nazionale determinata dalla giurisdizione che compensa l'imposta minima globale prevista dal Pillar 2. Consente alle giurisdizioni di riscuotere l'imposta complementare dalle società controllate prima dell'IIR o delle regole di pagamento delle imposte (UTPR). L’Office of Finance dovrà calcolare, pianificare e versare la QDMTT in base ai risultati ottenuti.

Regole sugli utili non tassati (UTPR)

L'UTPR viene applicato dopo l'IIR. Funge da misura di accompagnamento. L'IIR ripartisce l'imposta complementare (TT) all'interno della struttura del gruppo e considera le percentuali di proprietà. L'UTPR è una regola bottom-up. Se un'entità madre non applica l'IIR, il gruppo deve applicare l'UTPR.

5 modi per prepararsi in modo proattivo alla Global Tax Reform

La preparazione è tutto quando si tratta di affrontare requisiti complessi e di ampia portata come il BEPS Pillar 2. Ecco quali sono le priorità per essere pronti al cambiamento.

1. Collegare le fonti di dati necessarie per comprendere la posizione fiscale globale dell'azienda 

Una ricerca di Deloitte ha rilevato che la conformità alle nuove leggi fiscali è la priorità e la sfida più grande per i tax department nel 2024. Ciò non sorprende se si considera 1. il profondo impatto e le complessità che il BEPS Pillar 2 aggiungerà ai processi fiscali regionali e globali e 2. il fatto che la frammentazione dei sistemi a livello regionale e di gruppo renderà estremamente onerosa la raccolta, la normalizzazione e il calcolo dei dati fiscali e dei dati correlati per i team finance di tutta l'organizzazione.  
Per soddisfare i punti dell'agenda del BEPS Pillar 2, le entity dovranno rivedere i processi di gestione e consolidamento dei dati fiscali. Le fonti di dati fiscali esistenti probabilmente contengono solo una parte dei dati richiesti per essere conformi. I dati rimanenti si troveranno nei sistemi di consolidamento e al di fuori della sfera finance e fiscale. Gli ERP non avranno la granularità necessaria per calcolare le passività fiscali differite che non si annullano in cinque anni  o per soddisfare le nuove modalità di classificazione dei crediti d'imposta che hanno un impatto sulle aliquote fiscali effettive.

Oltre agli ERP regionali, i team dovranno raccogliere i dati provenienti dalle informazioni fiscali, finanziarie e aziendali. 
Ecco un riepilogo dei dati che le aziende devono considerare nel loro processo di close:

  • Stabilimento permanente
  • Società estere controllate
  • Attributi delle entità che potrebbero non rientrare nel Pillar 2 ma che derivano dal consolidamento, come le joint venture.

2. Adattare i processi fiscali alla CbCR 

Il CbCR è una pietra miliare del BEPS Pillar 2. Senza di esso, le aziende non possono eseguire i test di approdo sicuro o determinare se sono esenti o alleggerite dalle imposte di complemento.
Oltre ai dati fiscali, il CbCR raccoglie le informazioni provenienti dal finance, dalle operation e persino dalle risorse umane. Determinare le metriche di primo livello, come l'imposta sul reddito delle società, i prezzi di trasferimento e i dipendenti a tempo pieno, richiede dati giurisdizionali che vanno oltre le mura del dipartimento fiscale. La rendicontazione del CbCR è ulteriormente complicata da fusioni e acquisizioni, spin-off e iniziative di ristrutturazione, che possono comportare approcci incoerenti alla rendicontazione.

Ecco come le aziende dovrebbero adeguare i processi fiscali per il CbCR:

  • Anticipare i tempi di calcolo del CbCR per eseguire i test Safe Harbor del Pillar 2. Di solito, il Cbcr viene prodotto alla fine dell'anno, ma il BEPS Pillar 2 richiederà alle aziende di produrre il Cbcr prima. La creazione di un calendario è l'azione più importante che si possa intraprendere.
  • Produrre i due tipi di report richiesti: CbCR pubblico e privato.

3. Estendere l'onere dei requisiti fiscali oltre il dipartimento fiscale

La riforma fiscale non colpirà solo il reparto fiscale. Anche i reparti Finance e IT sono fortemente influenzati dal BEPS Pillare 2 e dalle nuove normative fiscali. E come abbiamo appena spiegato con il CbCR, anche i dipartimenti HR dovrebbero essere coinvolti nella gestione del cambiamento.   
L'IT dovrà occuparsi della gestione dei dati, dell'implementazione della tecnologia e della gestione dei cambiamenti a livello di gruppo e regionale, coordinando i sistemi e assicurando che i dati corretti siano raccolti, normalizzati e successivamente analizzati.   
Il Finance è anch’esso strettamente coinvolto nei calcoli di orchestrazione e nel provisioning. Le imposte saranno presenti nel bilancio e nei processi di chiusura e consolidamento. Il Finance dovrà fornire consulenza in materia fiscale per la determinazione dei dati rilevanti, la valutazione dei controlli e il supporto alle modifiche del processo di chiusura a livello intermedio e di fine anno. Dovrà anche consigliare i team su come i dati del Pillar 2 saranno influenzati dai principi contabili, come i GAAP, gli IFRS e i GAAP locali, e su come vengono applicati a livello di entità, giurisdizione e consolidato.
Alle risorse umane verrà richiesto di fornire consulenza su come indicare i numeri di dipendenti, su come segnalare i collaboratori indipendenti e sulla mappatura generale della forza lavoro globale.

Ecco i passi da compiere per favorire la collaborazione interfunzionale tra i reparti:

  • Definire un processo guidato in cui tutti i principali stakeholder possano inserire i dati.
  • Stabilire controlli per verificare che i dati siano accurati e provengano da fonti affidabili.
  • Produrre report che possano essere facilmente verificabili e rintracciabili. 

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perry hatch
Global Product Leader presso Wolters Kluwer Corporate Performance & ESG

Perry Hatch è Senior Director of Global Product Management di Wolters Kluwer Corporate Performance & ESG. Dirige e gestisce un ampio team global di professionisti che fornisce assistenza per le soluzioni di Direct e Indirect Tax alle aziende e alle medie imprese.

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